Calmante, rilassante e rilassante, il cannabidiolo (CBD) ha effetti virtuosi che sembrano particolarmente adatti alla vita quotidiana degli anziani. Ci siamo riuniti 6 potenziali benefici del CBD per tutti coloro la cui età impedisce loro di vivere normalmente.
Fai attenzione, tuttavia, il CBD non è una cura per nessuna malattia e ilconsiglio di un medico rimane essenziale per supportare una patologia o un dolore specifico.
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Toggle1. Promuovere la densità ossea
IL problemi di densità ossea sono sempre più comuni con l’avanzare dell’età. Tra queste, una malattia è particolarmente diffusa:osteoporosi. Lei sola ne è responsabile più di 175.000 fratture all’anno, solo in Francia. Il CBD purtroppo non può curare l’osteoporosi, ma potrebbe aiutare mantenere la salute delle ossa e quindi limitare i danni della malattia.
2. Lenitivo del dolore cronico
IL sistema endocannabinoide (SEC) interviene in molti luoghi della nostra organizzazione. Influisce quindi in particolare sul funzionamento del nostro sistema nervoso, del nostro sistema immunitario e regola i processi fisiologici come il dolore e l’infiammazione. Agendo sulla SEC, CBD può aiutare a ridurre alcuni dolori cronici, in particolare quelli legati all’età. Assunto per via orale (Oli CBD in particolare) e/o mediante applicazione cutanea sulle zone interessate (creme e balsami al CBD).
3. Supporto per problemi di sonno
Con l’avanzare dell’età, anche i problemi del sonno sono comuni. La difficoltà a dormire profondamente e/o a riaddormentarsi è comune. Grazie alle sue proprietà lenitive e rilassanti, il CBD può ancora una volta aiutare lotta contro l’insonnia e migliorare la qualità del sonno. Per un’efficacia ottimale, può anche essere combinato con la melatonina, un ormone che contribuisce all’azione regolare il nostro orologio biologico.
4. Sostegno alle malattie neurodegenerative
Quando diciamo malattie neurodegenerative pensiamo soprattutto a Alzheimer, Parkinson, la malattia di Charcot o anche la malattia di Huntington. Sfortunatamente, nessuno di essi può attualmente essere veramente curato. Senza fornire false speranze, il CBD può contribuire a migliorare la vita quotidiana di chi ne soffre, in particolare aiutandolo sopportare determinati sintomi.
5. Rilassamento muscolare
Il CBD è un rilassante muscolare famigerato. In un’età in cui muoversi regolarmente diventa sempre più difficile, rappresenta un reale interesse potersi rilassare e, di conseguenza, muoversi più facilmente e di conseguenza con meno dolore.
6. Limitazione dello sviluppo del glaucoma?
Molti siti elogiano gli effetti del CBD nel trattamento del glaucoma, in particolare grazie alla sua capacità di ridurre il glaucoma Pressione intraoculare (PIO). Qui è necessario prendere delle pinzette enormi perché gli effetti dei cannabinoidi sull’occhio sembrano molto diversi e il studi sull’argomento sembrano piuttosto schierarsi a favore del THC, una molecola vietata e considerata narcotica. Gli studi clinici in corso sulla cannabis terapeutica potrebbero presto permetterci di saperne di più su questo argomento.