Alzheimer’s & CBD: can it relieve the symptoms of the disease?

Alzheimer e CBD: può alleviare i sintomi della malattia?

IL cannabidiolo, o CBD, è un neuroprotettore riconosciuto. Là La malattia di Alzheimer portando alla morte dei neuroni, il beneficio del CBD nell’alleviare i suoi sintomi sembra ovvio. Tuttavia, la letteratura scientifica sull’argomento è ancora scarsa e resta difficile conoscerne gli effetti esatti. Quindi, può farlo anche il CBD alleviare i sintomi dell’Alzheimer e, così facendo, limitare la perdita di autonomia persone malate? Questo è il nostro argomento del giorno.

CBD: un neuroprotettore a supporto dei malati di Alzheimer?

CBD come neuroprotettivo min
Tra i effetti terapeutici del CBD, contiamo il suo azione sulle malattie neurologiche. Ciò riguarda sia le malattie neuropsichiatriche (disturbi dello spettro autistico, schizofrenia, depressione) che malattie neurodegenerative quindi l’Alzheimer ne fa parte sclerosi multipla, Malattia di Huntington eepilessia.

Il cannabidiolo avrebbe quindi proprietà neuroprotettive e la capacità dimigliorare le capacità cognitive dei suoi consumatori, in particolare nel contesto di forme familiari di malattia di Alzheimer. Il consumo di canapa potrebbe anche, in alcuni casi, stimolare la neurogenesi (crescita di nuove cellule nel cervello).

Oltre a questo, il CBD non è presente nessun effetto collaterale maggiore conosciuto. Ciò è tanto più importante in quanto gli attuali trattamenti per la malattia di Alzheimer non possono prevenire l’insorgenza della malattia né curarla. Sono quindi solo mezzi più o meno efficaci di rallentarlo o alleviarne i sintomi, col rischio di effetti collaterali più o meno gravi.

Le proprietà del CBD, sebbene potenzialmente benefiche nel contesto del morbo di Alzheimer, non costituiscono nemmeno alcuna speranza di trattamento in questa fase. Tuttavia, potrebbero migliorare la vita quotidiana dei pazienti. Diamo innanzitutto un’occhiata a cos’è la patologia e come si manifesta, prima di comprendere meglio le speranze suscitate dall’assunzione di cannabidiolo e altri cannabinoidi.

La malattia di Alzheimer in breve

morbo di alzheimer min
La malattia di Alzheimer è la forma più comune di demenza, di fronte al morbo di Parkinson (anche talvolta trattati con CBD). In Francia colpisce circa 1,2 milioni di persone. Questa cifra, già significativa, non fa che aumentare poiché la percentuale di malati aumenta con l’età. Poiché la popolazione sta invecchiando, si prevede che l’Alzheimer colpirà 2,2 milioni di persone in Francia entro il 2050. Infatti, prima dei 70 anni, la malattia colpisce meno di 1 persona su 100. Oltre i 90 anni la percentuale aumenta a una persona su tre.

Al di là dei numeri, sono i sintomi e la mancanza di opzioni terapeutiche a costituire le maggiori difficoltà per le persone interessate, i malati e chi li circonda.

Sintomi dell’Alzheimer

  • Perdita di memoria.
  • Difficoltà a svolgere le attività quotidiane (usare i numeri, seguire una ricetta, concentrarsi su qualsiasi attività).
  • Difficoltà a orientarsi nel tempo e nello spazio (confusione delle date, delle stagioni, dimenticanza del luogo in cui ci si trova).
  • Problemi di comunicazione, sia orale che scritta.
  • Difficoltà o incapacità di ricordare dove hai messo un oggetto.
  • Difficoltà a giudicare ragionevolmente una situazione.
  • Disturbi dell’umore e della personalità (confusione, depressione, ansia, ecc.).

Cause della malattia di Alzheimer

Le cause della malattia di Alzheimer sono ancora poco conosciute. Tuttavia, è stato accertato che i neuroni soffrono di due tipi di danni:

  • IL placche amiloidi, o placche senili, formatesi a causa dell’eccessivo accumulo di proteina β-amiloide, si depositano nella corteccia cerebrale e impedire la normale connessione tra i neuroni.
  • IL grovigli neurofibrillari, formatisi a causa dell’eccessivo accumulo di filamenti all’interno dei neuroni, portano a morte dei neuroni a livello dell’ippocampo (associato al buon funzionamento della memoria) e della corteccia associativa, collegando tra loro le diverse funzioni.

Come diretta conseguenza, il cervello si atrofizza, causando i sintomi sopra menzionati. Le cause della comparsa della malattia sono relativamente sconosciute. Del fattori genetici sono stati evidenziati. Riguardano però solo il 5% dei casi. L’età, IL problemi cardiovascolari, IL disturbi del sonno e alcuni fattori ambientali (alcol, droghe, inquinamento, alcuni trattamenti farmacologici) sembrano infine costituire fattori di rischio.

CBD per alleviare i sintomi dell’Alzheimer?

La ricerca sull’azione del CBD sui sintomi dell’Alzheimer è ancora in una fase iniziale. Tuttavia, due aree sembrano suscitare l’interesse dei ricercatori: gli effetti del CBD sulla malattia se stessa così come sulla qualità della vita dei pazienti.

Migliorare le funzioni cognitive

Secondo un articolo pubblicato su Giornale della malattia di Alzheimer, assumere CBD nel contesto dell’Alzheimer potrebbe migliorare i livelli di TREM2 e IL-3, due proteine ​​che svolgono un ruolo essenziale nella rimozione dei prodotti di scarto e delle placche di beta-amiloide che si accumulano nella malattia e favoriscono l’infiammazione e la successiva morte dei neuroni.

Trova una migliore qualità di vita

Più in generale, acquistare CBD può aiutare a fornire una migliore qualità di vita ai malati di Alzheimer.

  • Ridurre il disturbi d’ansia e depresso: Il CBD favorisce la produzione di serotonina, una sostanza prodotta da alcuni neuroni e attiva nella gestione delle emozioni.
  • Trova un migliore qualità del sonno: assumere CBD aiuta a riequilibrare il nostro orologio interno, favorendo sia l’addormentamento che la qualità del sonno.

Quale prodotto CBD per l’Alzheimer?

olio di cbd alzheimer min
Esistono prodotti a base di CBD di tutti i tipi, più o meno concentrati e il cui metodo di assunzione è più o meno salutare. Per affrontare i sintomi della malattia di Alzheimer,Olio di CBD sembra più appropriato. Lo è infatti facile da usare (ne bastano poche gocce sotto la lingua), salutare (nessuna combustione o rilascio di fumo) e offerte effetti visibili grazie alle numerose concentrazioni disponibili.

Associato aolio di canapa, CBD ha anche il merito di aggiungere il proprietà della canapa. In realtà contiene naturalmente vitamina E (utile nel prevenire il declino cognitivo), acidi grassi (che può ritardare la comparsa di alcuni disturbi) e omega, utile contro stress e ansia.

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