Canapa e CBD sono due termini spesso usati in modo intercambiabile, ma in realtà hanno caratteristiche distinte. Per far luce su questa confusione comune, è essenziale esplorarne le differenze per comprenderne l’uso e i potenziali benefici.
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ToggleOrigine della canapa e del CBD
IL canapa e il CBD entrambi provengono dalla pianta Cannabis sativa L., che si divide in due sottospecie: indica e sativa. La principale differenza tra queste due sottospecie è la loro composizione chimica e gli effetti che producono.
Cannabis sativa:
- È generalmente più grande e ha foglie più fini.
- Cresce tipicamente nelle regioni calde e tropicali.
- Cresce rapidamente e viene coltivato principalmente per i suoi semi e le sue fibre.
Cannabis indica:
- È più piccolo con foglie più larghe.
- Cresce tipicamente nei climi più freddi e montuosi.
- Produce più resina e viene spesso coltivata come fonte di THC.
Canapa, detta anche “cannabis industriale”, deriva specificatamente dalla specie Cannabis sativa L. e contiene livelli minimi di THC (tetraidrocannabinolo), la sostanza responsabile dell’effetto psicotropo della cannabis.
IL CBD o cannabidiolo è un composto chimico presente naturalmente in tutte le specie di cannabis, ma si trova in concentrazioni più elevate nella canapa rispetto alla cannabis. È considerato non psicoattivo e offre varie applicazioni terapeutiche.
Composizione chimica delle due sostanze
IL canapa E CBD hanno composizioni chimiche distinte, sebbene siano entrambi derivati dalla pianta di cannabis. La canapa generalmente contiene livelli più elevati di CBD e una percentuale molto più bassa di THC, che non supera lo 0,3%.
La composizione chimica specifica della canapa varia a seconda della varietà e del metodo di coltivazione, ma la maggior parte delle piante di canapa ha alte concentrazioni di CBD e basse concentrazioni di THC. Per fare un confronto, le piante di cannabis coltivate per la loro resina e utilizzate a scopo ricreativo sono generalmente ricche di THC e relativamente basse di CBD.
Principali cannabinoidi:
- Cannabidiolo (CBD) : Non psicoattivo, è un composto presente principalmente nella canapa e che offre potenziali benefici terapeutici senza causare intossicazione o effetti collaterali indesiderati derivanti dal consumo di THC.
- Tetraidrocannabinolo (THC) : Questo è il principale cannabinoide psicoattivo responsabile degli effetti psicotropi associati al consumo di cannabis. Il THC si trova in concentrazioni più elevate nelle varietà di cannabis indica e sativa, mentre la canapa contiene pochissimo THC.
Utilizzo di canapa e CBD
IL canapa è utilizzato da millenni per una moltitudine di applicazioni che vanno ben oltre le sue proprietà medicinali. Le diverse parti della pianta possono essere utilizzate per:
- Produzione di fibre tessili e industriali
- Produzione di corde, reti e tessili
- Costruzione di materiali isolanti ecologici
- Alimentazione animale
- Cura della pelle sotto forma di oli e creme
IL CBD, invece, viene estratto principalmente dalle piante di canapa per essere utilizzato a scopi terapeutici. Le sue potenziali applicazioni medicinali includono:
- Sollievo dall’infiammazione e dal dolore
- Aiuta a trattare l’ansia e lo stress
- Epilessia e disturbi del sonno
- Aiuto per dipendenze e astinenze
- Proprietà antiossidanti e neuroprotettive
Disposizioni giuridiche e distinzioni
Normativa in merito canapa e il CBD variano da paese a paese, ma generalmente viene fatta una distinzione in base al contenuto di THC della pianta o del prodotto derivato. In molti paesi, inclusi gli Stati Uniti e l’Unione Europea, è legale coltivare, lavorare e commerciare la canapa con un contenuto di THC inferiore allo 0,3%.
Va inoltre notato che alcuni prodotti CBD possono essere arricchiti con terpeni o altri cannabinoidi per massimizzare i loro potenziali effetti terapeutici. Tuttavia, è fondamentale verificare sempre le leggi locali sull’uso e la vendita di questi prodotti nella tua zona.
Conclusione provvisoria
In breve, sebbene il canapa e il CBD provengono dalla famiglia botanica della cannabis, presentano caratteristiche distinte in termini di composizione chimica, usi e normative legali. La canapa viene coltivata principalmente per i suoi semi e le sue fibre, nonché per la sua ricca concentrazione di CBD, mentre il CBD è un composto non psicoattivo che offre varie applicazioni terapeutiche senza gli effetti negativi associati al consumo di THC. Comprendere queste differenze è fondamentale per sviluppare una strategia incentrata sul benessere e un approccio responsabile all’utilizzo di queste risorse vegetali.