Solo in Francia, un milione di pazienti vengono curati ogni anno attraverso la raccolta del sangue. Veloce e indolore, queste donazioni sono essenziali, ma ancora abbastanza numerosi da soddisfare pienamente le esigenze mediche in determinati periodi.
Donare il sangue è quindi un atto estremamente utile. È comunque necessario poterlo fare senza alcun rischio per i destinatari. Si può donare il sangue se si usa cannabis? (la marijuana è come la cannabis legale CBD)? Questa è la nostra domanda del giorno.
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TogglePuoi donare il sangue se fumi cannabis?
In Francia fumare cannabis resta illegale. La marijuana è infatti considerata uno stupefacente e considerata per legge una droga, alla stregua delle sostanze più forti come la cocaina. Tuttavia, gli effetti e i rischi ovviamente non sono paragonabili. Per quanto riguarda la donazione del sangue, fumare cannabis non è una ragione sufficiente per non poter donare il sangue.
Concretamente, viene semplicemente chiesto non consumare entro 48 ore prima della donazione al fine di evitare il più possibile la presenza di THC nel sangue. Infatti è più la modalità di consumo che può rappresentare un problema per il destinatario che la sostanza stessa.
Pertanto, se al donatore è assolutamente vietato il consumo di farmaci per via endovenosa, non è presente fumo occasionale nessun rischio importante. Il questionario pre-donazione non menziona la cannabis.
Il colloquio con il medico dovrebbe però sollevare il tema dei farmaci. In caso di consumo occasionale, e senza altre controindicazioni, nella maggior parte dei casi accetta di prelevare il sangue del donatore. Può tuttavia riservare il diritto di rifiutare il ritiro in caso di dubbio sulla data dell’ultimo consumo o se ritiene che la persona non abbia le idee chiare.
Donazione di sangue e cannabis CBD: è compatibile?
SÌ, senza dubbio! Donare il sangue quando si consuma cannabis è del tutto possibile, se si prendono alcune precauzioni. Inoltre, i rischi citati sono sistematicamente legati a due elementi: la modalità di assunzione e la presenza di THC.
IL CBD è da parte sua una molecola completamente legale, senza effetti psicoattivi né rischio di dipendenza. Non presenta quindi i rischi del cugino the THC. Inoltre, il CBD non è destinato ad essere fumato. Si consuma in gocce (Olio di CBD), in infusione (tisane alla canapa, Fiori di CBD, Resine CBD) o in cucina. Anche qui, nessun rischio per la persona che riceve il sangue di un consumatore di cannabidiolo.
E altrove
- Belgio: in Belgio la cannabis è classificata come droga leggera. Ciò significa che lo è possibile donare il sangue quando sei un consumatore, a meno che la persona non sia sotto l’influenza al momento della donazione.
- Canada: in Canada la cannabis è legale, anche per scopi ricreativi. La donazione del sangue per chi fuma marijuana è perfettamente consentita. Ai donatori viene semplicemente chiesto di aspettare 12 ore dopo la fine degli effetti.
Lo sapevi: controindicazioni alla donazione di sangue
Il consumo di cannabis non è l’unica cosa che può impedirti di donare il sangue! Alcuni hanno un senso, altri sorprendono o addirittura scioccano poiché la ragione che giustifica la decisione è discutibile.
Pertanto, per donare il sangue è necessario essere maggiorennialmeno 18 anni, ma di meno di 70 anni. È anche necessario pesare almeno 50 chilogrammi. Logicamente non è possibile donare il sangue nemmeno in caso di malattia (positività al covid, infezione e/o febbre superiore a 38°C nelle due settimane precedenti il prelievo).
Più sorprendentemente, dopo un tatuaggio o un piercing (orecchini classici inclusi), non è possibile donare il sangue per 4 mesi. Appena dopo l’intervento odontoiatrico, c’è anche una scadenza da rispettare (24 ore per una carie o una desquamazione, 7 giorni per un’estrazione) per evitare il rischio della presenza di batteri nel sangue.
Se sei in viaggio, potrebbe anche essere possibile, a seconda del destinazioni visitate, che si rifiutano di prelevare il tuo sangue.
Finalmente, avendo avuto sesso con più partner durante gli ultimi 4 mesi costituisce motivo di rifiuto della donazione di sangue. In Francia, e solo da marzo 2022, anche gli omosessuali sono autorizzati a donare il sangue senza periodo di astinenza.
Fino al 2016, gli uomini gay semplicemente non ne avevano il diritto. Tra il 2016 e il 2019 dovevano dimostrare un anno di astinenza e tra il 2019 e il 2022 “solo” 4 mesi. In altri paesi, come il Belgio, è ancora in vigore il periodo di astinenza di un anno.
Per sapere se è possibile donare il sangue e dove farlo è molto semplice anche autovalutarsi online sul sito Sito web dell’EFS, l’organizzazione responsabile delle trasfusioni di sangue in Francia.
Quali sono i rischi di donare il sangue dopo aver consumato THC?
Una persona che ha bisogno di ricevere sangue ha un problema di salute (malattia, incidente). È quindi fondamentale non correre il minimo rischio, per ovvi motivi di salute pubblica.
Ciò spiega le regole piuttosto rigide nei confronti dei donatori: la priorità tende a favorire diritto del paziente a ricevere sangue incontaminatoe se si tratta di una sostanza chimica, di un batterio o addirittura di un virus.
Tuttavia, e secondo Laurent-Paul Menard, portavoce dell’Héma-Québec, l’organismo responsabile delle trasfusioni in Quebec:
“Le quantità trovate nei prodotti trasfusi sono così piccole che non rappresentano un rischio per i riceventi.”
Ciò è tanto più vero in quanto i campioni di sangue vengono sistematicamente sottoposti a una serie di test biologici e un trattamento preparatorio prima di essere utilizzato. Conclusione, se consumi occasionalmente cannabis e desideri donare il sangue, sii onesto con il personale del centro donazioni : questa non è una condizione sufficiente per non aiutare gli altri!