IL Parkour, una disciplina che unisce l’arte del movimento e l’agilità del corpo, sta guadagnando popolarità negli ultimi anni. Come ogni sport, comporta uno sforzo fisico intenso e può causare diversi dolori o lesioni. Per favorire il recupero e migliorare la performance sono molti i traceur – come vengono chiamati i praticanti di Parkour – a cui si rivolgono Cannabidiolo (CBD), una molecola derivata dalla cannabis senza proprietà psicoattive. In questo articolo vi presentiamo i vantaggi del CBD per i traccianti del Parkour.
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ToggleAiuta ad alleviare il dolore muscolare
Gli allenamenti di Parkour mettono alla prova i muscoli, con ripetute cadute, torsioni e stiramenti. Inevitabilmente, questo porta a dolore muscolare, noto come indolenzimento. IL Il CBD è noto per le sue proprietà antinfiammatorie e analgesiche- in particolare grazie alla sua azione sul sistema endocannabinoide, intrinsecamente legato alla gestione del dolore. Consumarlo dopo l’esercizio fisico può quindi aiutare i traccianti ad alleviare la tensione e lenire i muscoli.
Un metodo naturale per il recupero
Per intensificare il recupero, i traccianti possono applicare un balsamo topico al CBD direttamente sulle aree dolorose. Questo metodo naturale evita la necessità di prodotti chimici o farmaceutici, spesso troppo aggressivi per l’organismo, e offre anche un effetto mirato sulla zona sofferente.
Aiuta a ridurre l’ansia e lo stress
Il parkour richiede un’intensa concentrazione e una grande fiducia in se stessi per superare gli ostacoli urbani. Come in tutti gli sport estremi, è normale che i traceur ne sentano alcuni stress e ansia prima dell’allenamento o delle gare di parkour. Il CBD ha anche effetti anti-ansia che possono aiutare a gestire queste emozioni negative. Regolando il rilascio di cortisolo, l’ormone dello stress, il CBD permette di controllare meglio le situazioni di tensione e favorire il rilassamento fisico e mentale.
Vapore, capsule, olio: ognuno ha la propria soluzione
Per beneficiare dei benefici ansiolitici del CBD, i traccianti hanno a disposizione diverse opzioni:
- Olio CBD: poche gocce sotto la lingua prima di una sessione di Parkour ne consentono un’assunzione rapida e discreta.
- Capsule di CBD : un’alternativa pratica e di cattivo gusto da consumare con un bicchiere d’acqua.
- Vapore CBD: questo metodo ottimizza la biodisponibilità del cannabinoide e fornisce rapidamente i suoi effetti rilassanti.
Supporta il sonno
Un buon sonno è fondamentale per il recupero muscolare e la prestazione sportiva. Gli studi hanno suggerito che il Il CBD potrebbe migliorare la qualità del sonno, in particolare agendo sul cervello e sul sistema endocannabinoide. Aiutando a ridurre l’ansia e lo stress, favorisce anche uno stato di calma favorevole all’addormentamento.
Sonno ristoratore: l’alleato dei traccianti del Parkour
Contribuendo a un sonno più profondo e ristoratore, il CBD può essere una risorsa preziosa per gli atleti di Parkour che desiderano ottimizzare la propria rigenerazione fisica e mentale. A lungo termine, ciò si traduce in un aumento delle prestazioni e in una migliore padronanza della disciplina.
Promuove la concentrazione e le prestazioni
Il parkour coinvolge molti fattori tecnici, come precisione, fluidità ed equilibrio. Là la concentrazione è quindi fondamentale in questa disciplina. Il CBD è stato collegato al miglioramento della cognizione, comprese l’attenzione e la memoria, attraverso la sua interazione con i recettori neuronali.
Integratori alimentari specifici per sportivi
Tra i prodotti ricchi di CBD possono optare per i traccianti integratori alimentari per atleti, rinforzano i nutrienti essenziali per la prestazione e possono essere consumati prima o durante l’allenamento.
In breve, il CBD è un’interessante alternativa naturale per i corridori di Parkour che desiderano migliorare le proprie prestazioni, aiutare il proprio corpo a recuperare e superare le sfide inerenti a questa impegnativa disciplina. A seconda delle esigenze individuali, ci sono molti prodotti su misura per le preferenze e lo stile di vita di ogni atleta. Si noti inoltre che il CBD è attualmente autorizzato nello sport a livello internazionale – al di sotto di una certa concentrazione di THC (0,2% nell’Unione Europea).