Là Belgio viene spesso presentato come un paese in anticipo sui tempi. Almeno tra i suoi vicini europei, che sono più cauti nei confronti di alcuni importanti cambiamenti sociali. Viene regolarmente citata per il suo amore per la libertà e per la sua legislazione audace su temi delicati come l’aborto, l’eutanasia, il matrimonio per tutti o anche la procreazione medicalmente assistita. Di conseguenza, spesso pensiamo (erroneamente) che il Belgio tolleri il consumo di cannabis. Questo è falso. O almeno molto più sfumato di così. Questo articolo fa il punto della situazione legislazione sulla cannabis in Belgio, i rischi connessi e la probabilità (o meno) di legalizzazione nel breve termine.
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ToggleStoria della legislazione sulla cannabis in Belgio
Dal 1921, il Belgio ha vissuto una serie di leggi, circolari e altre direttive ministeriali riguardanti la legislazione sulla cannabis che rendono l’esatta situazione reale relativamente vaga. Il minimo che possiamo dire è che sia i consumatori che gli avvocati navigano in questo argomento in un miscuglio di aree grigie tra le quali a volte traspare un raggio di luce salvifico. Quindi, una piccola quantità di erba (meno di tre grammi) per uso personale generalmente non causa molti danni al suo proprietario. Concentriamoci un attimo sui principali elementi costitutivi della normativa belga in materia per spiegare meglio cosa è possibile fare… e cosa è meglio evitare.
Date chiave riguardanti la legislazione sulla cannabis in Belgio
- Prima del 2003: La cannabis è illegale. La legge in vigore riguarda la coltivazione, la commercializzazione e il consumo, sia per uso privato che non.
- 2003: una nuova legge annuncia l’eliminazione della redazione sistematica di una denuncia in caso di consumo inferiore a tre grammi di hashish (resina e polline). È tollerata anche la coltivazione di una pianta femmina per consumatore, per il consumo personale.
- 2005: diretta conseguenza del disaccordo di parte della classe politica con l’allentamento varato nel 2003, una nuova direttiva ministeriale specifica che il possesso di cannabis per uso personale sul suolo belga (sempre per un massimo di tre grammi) o la coltivazione di una pianta femminile deve costituire il livello più basso nella scala delle sanzioni. Il consumo personale è quindi leggermente sanzionato… ma comunque punito! La registrazione dei verbali non è più anonima. Restano comunque preferite le denunce cosiddette “semplificate” che non comportano il sequestro della cannabis. Capisci: non ti è consentito possedere cannabis, ma se lo fai e vieni arrestato, puoi tenerla.
- 2018: si preferiscono sempre le relazioni semplificate (PVS), ma anche la cannabis deve essere sequestrata.
Legalizzazione della cannabis in Belgio: cosa è consentito e cosa no
Avrai capito, la marijuana non è autorizzata in Belgio. Tuttavia, i belgi (o gli stranieri sul suolo belga) che decidono comunque di fumare possono farla franca piuttosto bene se prendono alcune precauzioni abituali:
- Essere maggiorenne. I minorenni non possono infatti consumare o detenere cannabis, nemmeno in piccole quantità, pena l’applicazione di una denuncia ordinaria (e non di un PVS). Oltre alla multa, i genitori vengono informati e il minore può essere obbligato a svolgere servizi sociali.
- Non avere più di tre grammi di cannabis (fiori, resina o polline) su te stesso, a persona.
- Non coltivare più di una pianta in casa e, ove applicabile, assicurarsi che non arrechi alcun disturbo al vicinato (odore, esposizione alla vista di passanti o vicini, ecc.).
- Non avere una riserva personale dal raccolto di questa stessa pianta superiore a 90 grammi, in un unico contenitore. Come conseguenza diretta della politica della pianta unica, questa riserva personale deve ovviamente provenire solo da una stessa genetica. In caso di dubbio, le autorità si riservano il diritto di effettuare test analitici.
Infine, e la sfumatura è significativa, la tolleranza relativa per piccole quantità si applica solo a soggetti senza circostanze aggravanti. Sono validi in caso di consumo e/o possesso di cannabis in Belgio.
Conseguenze aggravanti
Diversi elementi potrebbero indurre le autorità belghe a inasprire la sanzione prevista per i piccoli quantitativi. Includono in particolare:
- La detenzione a presenza di minori,
- Possesso di cannabis in a istituto scolastico o un istituto di tutela dei giovani,
- Detenzione in uno stabilimento o complesso sportivo,
- Detenzione sul strada pubblica o in luogo accessibile al pubblico,
- Là possesso di attrezzature riconducibili ai bisogni del narcotraffico (bilance, bustine, attrezzature professionali per la coltivazione, ecc.),
- Là commercializzazione della cannabis.
Sanzioni legate al possesso, consumo o commercializzazione di cannabis in Belgio
Uso personale
Le sanzioni per il consumo (o il possesso) per uso personale sono relativamente basse:
- Dai 15 ai 25 euro di multa la prima volta,
- Da 26 a 50 euro in caso di recidiva entro l’anno successivo al reato,
- Da 8 giorni a un mese di carcere accompagnato da Da 50 a 100 euro multa in caso di recidiva.
Quantità maggiori
La natura della sanzione per un belga che non rientra nel quadro del consumo per uso personale può variare in funzione di un certo numero di criteri (quantità di cannabis, presenza o meno di antecedenti, commercializzazione o meno, vendita “semplice” o traffico organizzazione, ad esempio).
Nei casi più semplici e meno gravi, a licenziamento possibile, vale a dire l’assenza di sanzioni. Il Procuratore del Re (il Belgio resta, ricordiamolo, un regno) può anche decidere di imporre condizioni che porteranno all’abbandono del procedimento. Una condizione comune è quindi la ritiro della persona interessato.
Il livello più alto prevede il pagamento di una multa, generalmente fissa tra i 120 ed i 200 euro per la prima infrazione, E tra 200 e 400 euro in caso di recidiva entro un anno dal primo reato. In caso di recidiva la sanzione aumenta. tra i 400 e gli 800 euro ed è accompagnato da a pena detentiva da 8 giorni a un mese.
Il traffico organizzato di bande e altri reati più gravi possono ovviamente comportare sanzioni più pesanti.
Che dire allora della cannabis CBD?
Come nel resto dell’UE, La cannabis CBD è perfettamente legale in Belgio. Finché la pianta contiene meno dello 0,3% di THC e la varietà appartiene alla genetica autorizzata dalla legge europea, è perfettamente legale acquistarla e consumarla. Non ha quindi senso contare su un’eventuale legalizzazione della cannabis in Belgio per beneficiare degli effetti lenitivi e rilassanti del cannabidiolo. Soprattutto perché può rivelarsi un alleato privilegiato anche quandofermare la cannabis THC !
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