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Se i fiori di CBD Ginger Haze fossero un cocktail, sarebbe senza dubbio un Moscow Mule, un drink a base di vodka, birra allo zenzero speziata e succo di lime. State tranquilli, qui non ci sono effetti inebrianti o intossicanti da deplorare, perché la CBD Ginger Haze è perfettamente legale e priva di effetti psicoattivi. Coltivata in Piemonte (Italia) a 1.200 metri di altitudine, beneficia comunque di condizioni eccezionali per rimpinzarsi di cannabinoidi, terpeni e flavonoidi. Comunque la si coltivi, si potrà godere del carattere speziato di fiori medio-grandi di un bel colore verde chiaro.
Come tutte le altre varietà di fiori di CBD, le cime di Ginger Haze non sono destinate al fumo. Se (e solo se) già svapate, potete utilizzarle per vaporizzare a temperature fino a 170°C. Il modo più sano di usarle, tuttavia, è come infuso. Per farlo, sminuzzate grossolanamente la quantità desiderata e poimettete i fiori in infusione per qualche minuto in una bevanda calda. Si possono anche mettere in infusione nell'acqua, come una tisana, purché si aggiunga una sostanza grassa che favorisca l'assimilazione del CBD (ad esempio, il latte intero). Per cucinare, si può anche mettere in infusione Greenhouse Ginger Haze in burro, panna o olio vegetale. Per godere a lungo dei suoi effetti, si consiglia di conservare i fiori di CBD in un contenitore chiuso , lontano da calore e umidità.
I fiori di CBD Ginger Haze vengono consumati principalmente per beneficiare degli effetti virtuosi del CBD. Tra gli effetti più ricercati ci sono il rilassamento muscolare, la distensione (stress, ansia), la riduzione del dolore cronico e il miglioramento del sonno. Tuttavia, i fiori di Ginger Haze non sono un trattamento riconosciuto e non devono essere utilizzati come sostituto delle cure mediche tradizionali.
Se i fiori di CBD Ginger Haze fossero un cocktail, sarebbe senza dubbio un Moscow Mule, un drink a base di vodka, birra allo zenzero speziata e succo di lime. State tranquilli, qui non ci sono effetti inebrianti o intossicanti da deplorare, perché la CBD Ginger Haze è perfettamente legale e priva di effetti psicoattivi. Coltivata in Piemonte (Italia) a 1.200 metri di altitudine, beneficia comunque di condizioni eccezionali per rimpinzarsi di cannabinoidi, terpeni e flavonoidi. Comunque la si coltivi, si potrà godere del carattere speziato di fiori medio-grandi di un bel colore verde chiaro.
Come tutte le altre varietà di fiori di CBD, le cime di Ginger Haze non sono destinate al fumo. Se (e solo se) già svapate, potete utilizzarle per vaporizzare a temperature fino a 170°C. Il modo più sano di usarle, tuttavia, è come infuso. Per farlo, sminuzzate grossolanamente la quantità desiderata e poimettete i fiori in infusione per qualche minuto in una bevanda calda. Si possono anche mettere in infusione nell'acqua, come una tisana, purché si aggiunga una sostanza grassa che favorisca l'assimilazione del CBD (ad esempio, il latte intero). Per cucinare, si può anche mettere in infusione Greenhouse Ginger Haze in burro, panna o olio vegetale. Per godere a lungo dei suoi effetti, si consiglia di conservare i fiori di CBD in un contenitore chiuso , lontano da calore e umidità.
I fiori di CBD Ginger Haze vengono consumati principalmente per beneficiare degli effetti virtuosi del CBD. Tra gli effetti più ricercati ci sono il rilassamento muscolare, la distensione (stress, ansia), la riduzione del dolore cronico e il miglioramento del sonno. Tuttavia, i fiori di Ginger Haze non sono un trattamento riconosciuto e non devono essere utilizzati come sostituto delle cure mediche tradizionali.
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