IL Sindrome compartimentale è una condizione medica che può causare dolore intenso e potenzialmente grave ai muscoli delle braccia e delle gambe (soprattutto dell’avambraccio e del polpaccio). Questa condizione è causata dall’aumento della pressione nei compartimenti muscolari, che comprime i nervi e i vasi sanguigni.
Sebbene esistano trattamenti convenzionali, gli antidolorifici purtroppo spesso hanno scarsi effetti. Ci sono tuttavia trattamenti naturali che può fornire conforto e aiutare ad alleviare forti dolori muscolari.
Sommaire
ToggleCos’è la sindrome compartimentale?
Sindrome compartimentale, detta anche sindrome compartimentale sindrome compartimentale, si verifica quando la pressione all’interno di un compartimento muscolare aumenta oltre i livelli normali. Ogni muscolo del nostro corpo è circondato da qualcosa chiamato a fascia densa, formando a compartimento muscolare. Quando la pressione si accumula in questi compartimenti, può causare compressione dei nervi e dei vasi sanguigni e causare forti dolori.
La gamba, e più specificamente il vitello, è il principale soggetto affetto dalla sindrome compartimentale, in particolare nelle persone che corrono.
Cause
La sindrome compartimentale può essere causata da una varietà di fattori, tra cui lesioni traumatiche, del esercizi intensi, del bende strette, del brucia O punture di insetti. In alcuni casi, la causa esatta può essere difficile da determinare, soprattutto perché l’infiammazione può essere dovuta a un trauma diretto (shock) o indiretto (torsione) all’articolazione. Può anche essere acuto o cronico.
Sintomi
I sintomi della sindrome compartimentale possono variare, ma alcuni segni sono suggestivi:
- Forte dolore
- Rigonfiamento
- Sensazione di pesantezza o tensione nei muscoli interessati
- Formicolio
- Debolezza
Se si verificano sintomi simili, si consiglia di consultare un operatore sanitario. Ti consentirà di ottenere una diagnosi precisa e di beneficiare di cure adeguate.
Perché prendere in considerazione un trattamento naturale?
Esistono trattamenti convenzionali per la sindrome compartimentale, che variano a seconda della gravità della situazione.
- Farmaci antinfiammatori: Possono essere prescritti per ridurre l’infiammazione e alleviare il dolore. La loro efficacia è tuttavia limitata e effetti collaterali sono possibili (disturbi digestivi, pressione alta, eruzioni cutanee, ecc.).
- Terapia con onde d’urto: Utilizza le onde acustiche per stimolare la guarigione e ridurre il dolore nei muscoli colpiti.
- Intervento chirurgico di decompressione: consiste nel praticare un’incisione nella fascia che circonda il compartimento muscolare per ridurre la pressione. Secondo a Studio del 2023 pubblicato sul Journal of Sports Traumatology, il trattamento chirurgico sarebbe tuttavia considerato medio o scarso dal 19% dei pazienti.
Sebbene relativamente efficaci, questi trattamenti possono causare effetti collaterali ed essere gravosi per la persona affetta da sindrome compartimentale. I trattamenti naturali non sostituiscono il monitoraggio medico o il trattamento convenzionale. Possono tuttavia fornire il comfort quotidiano, alleviare alcuni sintomi e addirittura, in certi casi, limitare la quantità di antinfiammatori consumato.
5 trattamenti naturali per alleviare la sindrome compartimentale
1. Rilassanti muscolari naturali (CBD)
IL CBD (cannabidiolo) è una molecola prodotta naturalmente dalla pianta di cannabis. In particolare, ha proprietà rilassanti e antinfiammatorie che può aiutare ad alleviare i muscoli tesi e ridurre il dolore associato alla sindrome compartimentale, come può anche fare con tendinite. Questo lo rende uno dei prodotti naturali popolare tra gli atleti.
Disponibile in molte forme, il CBD viene utilizzato principalmente per via sublinguale (sotto la lingua), per inalazione o in cucina per ottenere effetti generali. Nel contesto della sindrome compartimentale, a applicazione locale è anche rilevante. In questo caso è possibile massaggiare delicatamente il muscolo dolorante utilizzando a Gel rilassante muscolare al CBD, una crema o semplicementeOlio di CBD. È anche del tutto possibile (e addirittura consigliato) combinare le due modalità di consumo per sfruttare al massimo le sue proprietà.
Suo cugino CBG (cannabigerolo) è un altro cannabinoide noto per le sue proprietà miorilassanti. IL Combinazione CBD e CBG è particolarmente consigliato come parte del recupero muscolare e ci sono Oli sportivi CBD + CBG (dal 5 al 40% di cannabinoidi, a seconda delle esigenze).
2. Riposo ed elevazione
Quando si affronta la sindrome compartimentale, è essenziale consentire il riposo dei muscoli interessati. Il riposo te lo permette ridurre la pressione nei compartimenti muscolari, contribuendo così ad alleviare il dolore. Durante le fasi di riposo, può essere utile sollevare gli arti colpiti sopra il livello del cuore ridurre il gonfiore favorendo il ritorno venoso. Ciò aiuta anche a ridurre la pressione intramuscolare.
3. Ghiaccio e calore
Il ghiaccio aiuta a ridurre l’infiammazione contraendo i vasi sanguigni, mentre il caldo rilassa i muscoli E migliora la circolazione sanguigna nella zona interessata. L’alternanza di fasi calde e fredde è un trattamento naturale semplice e talvolta efficace per alleviare i sintomi della Sindrome Compartimentale. Ad esempio, applica del ghiaccio sul muscolo dolorante per 15-20 minuti, quindi un impacco caldo per lo stesso periodo di tempo. Il processo può essere ripetuto più volte al giorno.
4. Allungamento
Gli esercizi distretching delicato e mirato può aiutare ad alleviare la tensione muscolare aiutando a rilassare i muscoli e migliorando la flessibilità. Tuttavia, è importante fare stretching gradualmente e delicatamente per evitare di peggiorare i sintomi. UN osteopata o a fisioterapista può accompagnarti.
5. Esercizi di rilassamento
Lo stress e l’ansia possono peggiorare i sintomi della sindrome compartimentale. Esercizi di rilassamento come la meditazione, la respirazione profonda e la visualizzazione possono aiutare a ridurre lo stress. Anche su questo punto, includi il CBD nella tua routine quotidiana può aiutare a calmare il sistema nervoso e favorire il recupero muscolare