Quando sei interessato alla cannabis CBD, non ci vuole molto tempo prima di imbatterti in una parola sconosciuta ai non botanici: tricoma. La tentazione di ignorarlo è grande… finché non ti rendi conto della sua importanza. I tricomi della canapa (cannabis) sono infatti particolarmente importanti. Sono in particolare responsabili della produzione di cannabinoidi, compreso il cannabidiolo (CBD), e aiutano a proteggere la pianta.
Ecco tutto quello che devi sapere Tricomi del CBD : definizione, tipologie di tricomi, utilità e domande frequenti.
Sommaire
ToggleCosa sono i tricomi? Definizione semplice
Tricoma è una parola che deriva dal greco trikhoma, letteralmente “crescita dei capelli”. In botanica designa a crescita sottile che si trova su radici, steli e/o foglie piante. A seconda della varietà, possono avere a funzione difensiva, ad esempio per respingere gli insetti o proteggere la pianta dal freddo o, al contrario, dal caldo estremo.
Se i produttori e i consumatori di cannabis CBD sono così interessati a queste piccole vescicole traslucide, è perché sono loro che secernono cannabinoidi (cannabidiolo in particolare) nonché terpeni, in particolare responsabile di effetti e aromi. Almeno questo è vero per alcuni tricomi, poiché ne esistono di diversi tipi. Torneremo su questo tra un attimo!
Su una pianta di canapa appaiono i tricomi visibili piccoli peli presente sulla sua epidermide. Lo sono tuttavia essenzialmente focalizzato sulle teste. Anche pieno di resina, sono particolarmente appiccicosi.
Vuoi saperne di più sui diversi elementi della pianta di canapa e sui nomi dati ai suoi prodotti derivati? Trovi tante spiegazioni aggiuntive nel nostro Glossario della cannabis.
Perché interessarsi da vicino ai tricomi del CBD?
Conoscere l’aspetto visivo e le funzioni dei tricomi presenta due notevoli vantaggi. Ciò vale anche per i professionisti del mercato della cannabis così come per i coltivatori privati, nei paesi in cui ciò è ovviamente autorizzato. Là svizzero è in particolare uno dei paesi francofoni in cui coltivazione della canapa è consentito il consumo personale.
- Massimizza la produzione di cannabinoidi: senza tricomi, no CBD, Di CBG O CBN. Inoltre non ci sono terpeni che contribuiscono alla fragranza eeffetto entourage. Conoscere bene i tricomi aiuta a favorirne la produzione, soprattutto in fase di potatura.
- Sapere quando raccogliere: riconoscere l’aspetto e lo sviluppo dei tricomi è fondamentale per raccogliere al momento giusto e ottenere quindi effetti ottimali.
I diversi tipi di tricomi di cannabis
Non nascondiamo la faccia, il 99% delle volte, quando ci interessa tricomi di cannabis, è in relazione a produzione di cannabinoidi. Ne esistono però diversi tipi, aspetti e dimensioni diverse. Inoltre, non tutti producono CBD o altri cannabinoidi.
Tricomi di cannabis
Tipo | Misurare | Posizione | Funzione | |
Tricomi ghiandolari | Peltato (o stelo) capitola | Il più grande (visibile ad occhio nudo) | Sui fiori | Produzione di cannabinoidi e terpeni |
Sessile capitola | Di medie dimensioni | Su foglie, steli e calici di fiori | Produzione di cannabinoidi e terpeni (in quantità minori) | |
Bulboso (o bulbifero) | Più piccolo | Su foglie, steli e calici | Produzione di cannabinoidi e terpeni (in quantità minori) | |
Tricomi non ghiandolari | Unicellulare | Una singola cellula | Su foglie, steli e calici | Nessuna capacità di secernere resina o produrre composti attivi |
Peli protettivi | Variabile (da poche decine di micrometri a pochi millimetri di lunghezza) | Su foglie e steli | Protezione (barriera fisica contro i predatori, riduzione dell’evaporazione dell’acqua, regolazione della temperatura) | |
Citolitici | Piccolo (invisibile ad occhio nudo) | Sulla superficie superiore delle foglie e degli steli | Difesa dagli erbivori |
A seconda delle varietà e delle condizioni di crescita, la densità e la distribuzione dei tricomi di cannabis possono variare. Ciò è tanto più vero in quanto molti coltivatori selezionano specificatamente le varietà alto contenuto di tricomi ghiandolari per massimizzare la produzione di cannabinoidi e terpeni.
Domande frequenti sui tricomi del CBD
Quali derivati del CBD contengono principalmente tricomi?
IL Resine e pollini di CBD, così come tutte le loro varianti (kief, hashish, ecc.), derivano direttamente dall’estrazione dei tricomi. Costituiscono quindi un ottimo mezzo di sfruttare al meglio cannabinoidi e terpeni di una varietà dato. L’Olio di CBD, soprattutto ad ampio o spettro completo, proviene anch’esso da tricomi da cui vengono estratti i cannabinoidi e associati ad una base di olio vegetale.
Quando compaiono i tricomi della cannabis?
Dipende dal tipo di tricomi. Alcuni, come i tricomi citolitici, compaiono molto presto nella crescita della pianta per aiutarlo a difendersi. Altri, come i tricomi ghiandolari che contengono cannabinoidi (in particolare i tricomi del capolino con stelo), compaiono al momento dello sviluppo delle gemme, quello che comunemente viene chiamato Fiori di CBD.
Quando è pronto un tricoma CBD?
Il colore è un ottimo indicatore. Quindi, a tricoma trasparente non è ancora maturo. Quindi prende a colore nuvoloso, biancastra, che si conserva per circa due settimane. A poco a poco, alcuni tricomi della pianta diventare ambrato : questo è il periodo migliore per la raccolta delle gemme.
Come far maturare i tricomi?
La produzione di tricomi (in quantità e qualità) dipende in gran parte dalla luce. Quando non maturano, è possibile che la durata e/o l’intensità della luce solare non siano sufficienti. Regola l’esposizione alla luce E rimuovere il fogliame in eccesso che assorbe energia dalla pianta sono due buoni modi per aiutarla. Smetti di annaffiare può anche creare uno stato di stress che accelera la creazione e la maturazione della resina. Al contrario, evitare i fertilizzanti che si accumulerebbe solo nei tricomi!